Storie di successo

Heylash Bergamo apre le porte!

Heylash Bergamo apre le porte! 1744 1304 KALISI

I professionisti dello sguardo arrivano a Bergamo: il 26 Settembre ha aperto Heylash, il concept store dedicato a ciglia e sopracciglia

 

Sguardo intenso, ciglia e sopracciglia dall’effetto WOW: dal Settembre finalmente anche Bergamo ha il proprio Lash & Brow Bar Heylash!

Heylash è il concept store dedicato interamente alla cura di ciglia e sopracciglia, destinato a rivoluzionare il concetto di estetica e bellezza.
L’idea di un concept store interamente dedicato alla valorizzazione dello sguardo è di due imprenditori con un grande obiettivo: diventare il punto di riferimento italiano nel campo dei trattamenti per ciglia e sopracciglia.

Heylash nasce nel 2017 a Milano, città in cui conta due saloni nella famosissima zona del Quadrilatero della Moda, un luogo di ispirazione e di continua innovazione non solo per la moda, ma per tutte le tendenze del momento.
I servizi di Heylash spaziano dalle extension ciglia al brow design, passando dal microblading alla laminazione e curvatura delle ciglia: ogni trattamento è personalizzato e studiato sulle singole particolarità del volto, per esaltarne la naturale bellezza

Ciglia e sopracciglia sono infatti elementi che, se ben curati, possono trasformare uno sguardo e valorizzarlo rendendolo più bello ed armonico.

Le Lash Artists di Heylash, professioniste nella cura di ciglia e sopracciglia, studiano l’architettura del volto per coglierne le caratteristiche da esaltare con trattamenti personalizzati.

Le donne impazziscono per l’infoltimento e l’allungamento delle ciglia: grazie ai nostri trattamenti di extension, sapientemente applicate per valorizzare ogni tipo di occhio, possono dire addio al mascara e al trucco quotidiano, anche al mare, in palestra o in piscina!

Anche le sopracciglia ricoprono ormai un ruolo fondamentale e sono sempre più curate, non solo con forme perfette ma anche con un infoltimento estremamente naturale, come quello che regala il microblading.

Dopo i due concept store milanesi, a Settembre Heylash sbarca a Bergamo, in via Torquato Tasso, 97: seguirà comunicato con l’effettiva data di apertura e invito in sede.

Sei stato ingannato dalla tua agenzia di comunicazione? 5 indizi per scoprirlo

Sei stato ingannato dalla tua agenzia di comunicazione? 5 indizi per scoprirlo

Sei stato ingannato dalla tua agenzia di comunicazione? 5 indizi per scoprirlo 600 327 KALISI

 

Al giorno d’oggi ormai la quasi totalità delle imprese ha avuto a che fare, ad un certo punto, con un’agenzia di comunicazione, un professionista o un grande gruppo digitale.

All’inizio grandi promesse, grandi prospettive…ma poi? Nessun risultato.

Eppure avete seguito tutto quello che dicevano:

  • fai un sito web
  • paga un canone mensile per una qualche fantomatica prima posizione su Google
  • crea qualche post su Facebook
  • spendi qualche decina di euro per raggiungere più persone, più like, più condivisioni, più “visibilità” (?!?!)

Però i clienti in più promessi non sono mai arrivati. Nessun cambiamento di fatturato. Solo spese INUTILI!

 

INSOMMA: avete speso dei gran soldi e buttato un sacco di tempo. L’unica cosa guadagnata è quel vago senso di essere stati fregati. E, ci spiace dirlo, ma forse è stato proprio così.

 

Nei nostri anni di esperienza ne abbiamo davvero sentite di tutti i colori, ma ci sono dei segnali inequivocabili per valutare la serietà di un’azienda o di un professionista e te li elencheremo in questo articolo.

Prima però vogliamo spendere due parole sul motivo che ci spinge a scrivere questo articolo: desideriamo EDUCARE le micro e piccole imprese italiane sui temi della comunicazione e del marketing. In questo modo valorizziamo il lavoro quotidiano di tutti quei professionisti (come noi) che si impegnano ogni giorno con serietà per aiutare i propri clienti a raggiungere specifici obiettivi.

Troppo spesso infatti ascoltiamo le storie di piccoli imprenditori ingannati o addirittura truffati, proprio per mancanza di cultura sul mondo della comunicazione. È la poca dimestichezza su questi argomenti che permette agli “squali” di vendere servizi scadenti a tariffe inadeguate e quindi di ingrassare sull’inconsapevolezza dei clienti.

Ci piacerebbe interrompere questo circolo vizioso iniziando a fare dell’informazione più sistematica. Un tipo di informazione pensata per il piccolo imprenditore che si avvicina a questi argomenti, che ne comprende l’utilità ma non ne conosce i dettagli.

Torniamo quindi ai segnali che, secondo noi, dovrebbero farvi scattare l’allarme se state affidando ad un fornitore la promozione della vostra azienda:

1. OBIETTIVI MISURABILI 

Da sempre il mondo della pubblicità gioca sulla difficoltà oggettiva di misurare in maniera puntuale i risultati.

Una campagna TV aiuta sicuramente le vendite: basta confrontare i dati di vendita con i periodi della campagna per accorgersi della correlazione. Resta difficile stabilire “quanto” abbia influito la pubblicità rispetto, chessò, a uno sconto.

Ma. C’è sempre un Ma. Oggi viviamo nell’epoca digitale, in cui è proprio il dato a farla da padrone.

Se resta vero che alcuni obiettivi sono tutt’oggi difficili da misurare, è altrettanto vero che i risultati di campagne di comunicazione digitale sono molto più facilmente misurabili secondo diversi parametri.

Cosa fanno i fuffaroli:

parlano di obiettivi generici, non mettono per iscritto quello che ti propongono, ti raccontano che venderai di più ma non si sa cosa, come, quanto, quando. Ti vendono la ricetta magica del successo, ma non ti raccontano come è fatta.

Cosa fanno le agenzie serie:

Condividono con te un prospetto scritto di obiettivi numerici concreti. Definiscono i KPI (Key Performance Indicator) e i modi strategici per raggiungerli. Ti avvisano che il marketing è una scienza in continua evoluzione e che si muove per test ripetuti, senza venderti “fuffa”!

 

2. OBIETTIVI UTILI PER TE

L’utilizzo dei social per fare comunicazione d’azienda è arrivato da poco ma ha già contribuito a mietere vittime.
I social sono uno strumento potentissimo per poter parlare in modo diretto ai tuoi clienti, sapere cosa ne pensano e attivare con loro un dialogo.

La potenza dei social passa anche dal fatto che hanno dei sistemi di misurazione integrati (numero di follower, di like, di condivisioni…) ma non tutti questi valori sono REALMENTE UTILI a te e al tuo business.

Noi gente strana li chiamiamo “vanity metrics”, cioè misure della vanità di un brand!
Perché? Perché non sempre 100.000 followers si traducono in buoni fatturati.

Cosa fanno i fuffaroli:

Ti raccontano di quanti like avrai, di quante views farà il tuo video, diventando virale. Di quanti follower in più avrai rispetto al tuo competitor.
Insomma, alimentano il tuo ego invece che il tuo conto in banca.

Cosa fanno le agenzie serie:

Individuano dei KPI (Key Performance Indicator): cioè analizzano puntualmente il tuo business per sapere quali sono gli obiettivi che servono davvero a te per crescere come imprenditore e far crescere il tuo business.

 

3. DISPONIBILITÀ E CHIAREZZA

Un altro requisito fondamentale è la disponibilità del fornitore di rispondere alle vostre domande.

È lecito che, approcciandovi ad una nuova materia ed investendoci del denaro, abbiate dei dubbi o vogliate capire meglio alcune dinamiche: il fornitore è tenuto a rispondere alle vostre richieste spiegandovi quanto necessario in modo semplice e chiaro.

ATTENZIONE PERÒ: il nostro lavoro è fatto di molti tecnicismi e di attività estremamente complesse imparate in anni di studio e lavoro, quindi sarà molto difficile per voi capire tutto ciò che vi verrà spiegato, ma è normale e giusto così. L’importante è che dall’altra parte vi sia la volontà di “rendervela facile” e quindi si instauri un rapporto di fiducia che in questo campo è imprescindibile.

Cosa fanno i fuffaroli:

Usano parole straniere, sigle incomprensibili e linguaggi tecnici sconosciuti ai non addetti ai lavori senza spiegartene né il significato né l’utilità in termini strategici. O ancora peggio non rispondono, non si fanno trovare oppure rispondono in maniera vaga e confusa.

Cosa fanno le agenzie serie:

Ti aiutano a capire quello che faranno con parole semplici e chiare. Sanno che è necessario che il cliente dia fiducia al loro lavoro – fatto da molti tecnicismi – e fanno in modo di conquistarsela, questa fiducia.

Sono disponibili e rispondono ad ogni quesito o dubbio con competenza e prontezza.

 

4. TRASPARENZA

Un altro requisito importantissimo è che vi sia massima trasparenza nella condivisione dei dati, soprattutto quando si ha a che fare con campagne pubblicitarie sui social network o su Google.

L’agenzia o il professionista in questione, se lavora seriamente, è tenuto se non OBBLIGATO a condividere periodicamente le statistiche e i dati del lavoro che sta svolgendo. Non solo: è anche tenuto ad autorizzarvi l’accesso agli strumenti da lui/loro utilizzati per poter verificare in ogni momento il corretto svolgimento delle attività.

Citiamo questo aspetto perché quasi sempre ci troviamo di fronte clienti che non hanno idea di come accedere a strumenti di lavoro fondamentali, i cui accessi sono stati creati dal fornitore e poi, al termine della collaborazione, mai comunicati al cliente.

Cosa fanno i fuffaroli:

Attivano tutti i vostri siti su spazi di loro proprietà, creano profili social con le mail non di vostra proprietà, usano strumenti a cui non vi danno accesso.

Cosa fanno le agenzie serie:

Vi danno accesso come amministratore o proprietario a tutti questi strumenti:

su Google (per campagne pubblicitarie o per lavorazioni SEO sul sito web):

  • Credenziali Google Account (email e password);
  • Accesso a Google Search Console con livello Amministratore;
  • Accesso a Google Ads con livello Amministratore;
  • Accesso a Google Analytics con livello Amministratore.

su Facebook e/o Instagram:

  • credenziali di accesso al profilo (user e password) se è stato creato dal fornitore;
  • Accesso all’account pubblicitario con livello Amministratore;
  • Accesso al Business Manager come proprietario.

sul sito web:

  • credenziali di accesso al servizio di gestione dominio e hosting (di proprietà del cliente);
  • credenziali di accesso al pannello di modifica del sito web.

 

5. RITORNO DELL’INVESTIMENTO

Quando acquistate un nuovo macchinario, vi aspettate di produrre di più e quindi fatturare di più.
Quando assumete un nuovo collaboratore, vi aspettate che questo aiuti l’azienda a crescere e far aumentare le proprie entrate.
Quando spendete dei soldi in comunicazione, vi aspettate che il vostro brand sia più conosciuto tra i consumatori e le vendite aumentino. O no?

Detto questo poi c’è la questione del PREZZO: beh, qui la valutazione si fa più complessa perché dipende non solo da i servizi che vi sono stati venduti, ma anche dall’esperienza del fornitore o della sua struttura aziendale (numero di persone che lavorano sul vostro progetto), dalla sua conoscenza del vostro settore specifico, dalla complessità dell’obiettivo fissato….e da tante altre variabili. Ma cerchiamo di tracciare dei confini:

Cosa fanno i fuffaroli:

Non parlano mai di quanto dovreste tornare in tasca a voi dalla spesa che state sostenendo. Se lo fa, lo fa in modo abbastanza vago e non preciso.

Vi propongono investimenti senza riflettere sulla loro sostenibilità e/o sulla loro effettiva necessità rispetto alla vostra specifica realtà.

Cosa fanno le agenzie serie:

Vi spiegano cos’è il ROI (=ritorno dell’investimento) e vi aiutano a misurarlo e tenerne traccia. Definiscono insieme a voi un ROI accettabile, per far sì che la comunicazione sia un VERO INVESTIMENTO e non soldi a perdere.

 

Ciò che vi consigliamo di fare è di rapportare l’investimento che state sostenendo (o avete sostenuto) ai risultati ottenuti, e di valutare quindi se i 5 punti elencati sono stati rispettati tutti o in parte.

 

Se vi rendete conto di aver sostenuto un investimento elevato (indicativamente dai €5000 in su nell’ultimo semestre) a fronte di risultati quasi vicini allo zero, allora è necessario approfondire la questione e capire a che punto sorge il problema.

 

Vuoi cominciare a lavorare con strategie che funzionano davvero?

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    My Tips Milano: nuovo sito web e ottimizzazione SEO

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    MY TIPS MILANO HA SCELTO KALISI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROPRIO SITO WEB

     

    My Tips è un nuovo ed interessante progetto che ha come obiettivo quello di offrire un servizio completo nel settore degli eventi esclusivi a Milano.

    Non solo una rassegna dei migliori eventi in città, quindi, ma un’offerta degli eventi organizzati e gestiti interamente da loro.

     

    Chi sono loro?

     

    Un gruppo di giovani che da anni ormai lavora nel campo degli eventi, e che si è fatto le ossa nel mondo della nightlife milanese.

     

    La sfida di questo progetto per KALISI è riuscire a realizzare un sito web elegante, minimale e funzionale: gli utenti dovranno infatti potersi prenotare agli eventi presenti sul portale, oltre a poterli visualizzare a calendario o su una mappa dinamica della città.

     

    Ce la faremo? 🙂

     

    KALISI inaugura!

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    KALISI INAUGURA LA NUOVA ATTIVITÀ AL JUST CAVALLI CAFÉ, MILANO

     

    Con amici, parenti, collaboratori e partner KALISI ha festeggiato l’inizio di un nuovo entusiasmante cammino. Ecco un estratto della lettera scritta dalla titolare, Georgia Lenoci, per tutti gli ospiti:

     

    Ciao!

    Qui è Georgia che parla, o meglio, scrive.

    Se stai leggendo questa lettera significa che hai condiviso con me uno dei giorni più importanti della mia vita, e per questo ti ringrazio dal profondo del cuore.

    Ho voluto scrivere questa lettera un paio di giorni prima dell’evento per far sì che racchiudesse tutta l’ansia e la “voglia di far bene” che sento in questi istanti: è la stessa che provo per i nostri clienti, per i loro progetti e per le loro storie, che alla fine diventano sempre un po’ anche le nostre.

    Se sei tra quelle persone che mi conoscono da più tempo saprai che KALISI nasce dalle ceneri di delusioni e sconfitte sia personali che lavorative; sconfitte che hanno anche messo in pausa la mia vita e per un momento mi hanno fatto dubitare della mia persona e delle mie capacità, spingendomi a lavorare immensamente su ciò che di me era rimasto.

    Se sono qui oggi lo devo quindi al “brutto tempo” che la vita mi ha riservato, come a tutti noi, e alla voglia di riscatto e rivincita nei confronti di me stessa e di coloro che mi hanno fatto del male.

    Da quelle ceneri ho costruito quest’azienda in cui credo come fosse un figlio (e tutto sommato un po’ lo è): ho intenzione di crescerla con la passione, l’etica e il coraggio che mi hanno sempre contraddistinta. Ho intenzione di portarla in luoghi inesplorati, di sorprendermi ogni giorno vedendo i suoi progressi e di credere in ogni caduta prima che impari a camminare con le proprie gambe.

    Se sono qui oggi lo devo anche, e soprattutto, a chi ha creduto nelle mie pazzie e sostenuto il mio coraggio, spronando quella parte più introversa e insicura di me che a volte deve fermarsi per scovare le proprie forze in ciò che meglio sa fare.

    Per tutti questi motivi, voglio ringraziarti per aver dedicato a me e a KALISI il tuo tempo e la tua attenzione, e per aver visto in noi qualcosa di speciale: per me significa moltissimo, significa essere ripagata di tutti gli sforzi, i pianti e i sacrifici.

    KALISI è qualcosa di nuovo: giovane, coraggioso, appassionato, ma è anche preparazione, dedizione, sfida. KALISI siamo noi e sei tu, insieme.

    Grazie per aver contribuito a rendere questo giorno memorabile!

    Un abbraccio,

    Georgia

     

     

    Web Marketing per studi professionali: case history di uno studio tecnico geometra di Milano

    Web Marketing per studi professionali: case history di uno studio tecnico geometra di Milano 150 150 KALISI

     

    Web Marketing per geometri

    come abbiamo aiutato uno studio tecnico di Milano ad aumentare il proprio fatturato del 30% con la strategia web

     

    Abbiamo iniziato a collaborare con questo studio tecnico nel 2015, quando il suo titolare ci commissionò il restyling del proprio sito web aziendale con l’obiettivo di acquisire nuovi clienti.

    Dal rifacimento del sito web, poi, si affidò a noi anche per ciò che riguardava le strategie di Web Marketing.

    Riscontrammo subito una difficoltà: il sito era costruito con un servizio di hosting fai da te che, oltre a non permettere grandi modifiche strutturali (come banalmente cambiare la posizione del menu), non aveva nemmeno un servizio di backup dei dati.

    Non avremmo quindi potuto apportare tutta quella serie di migliorie sia a livello grafico che di esperienza utente, che di posizionamento organico richieste dal cliente.

     

    Questo significava solo una cosa: prendere il sito, e buttarlo!

     

    Più che un restyling, quindi, si è trattato di un vero e proprio rifacimento.

    Capite meglio di noi la differenza tra una RISTRUTTURAZIONE e una NUOVA COSTRUZIONE immagino…

    Ecco, il concetto è lo stesso.

    È come se fosse venuto da voi un cliente con una richiesta di ristrutturazione e, dopo aver fatto il sopralluogo, vi foste resi conto che la casa aveva le fondamenta marce, gli impianti idraulici ed elettrici del 1815, i muri crepati e il tetto da rifare.

     

    È chiaro che offrire una ristrutturazione ad un cliente del genere significa:

    1. fare un pessimo lavoro, perché equivale a “mettere le toppe”;
    2. perdere il cliente sul medio-lungo periodo, quando questo si renderà conto che non avrà ottenuto i risultati che voleva.

     

    Per intenderci, la situazione di partenza era questa:

     

    Nonostante la facciata un po’ “retrò”, però, il sito web si era posizionato molto bene sui motori di ricerca grazie al solo inserimento di keywords strategiche all’interno dei testi delle pagine.

    Questo, 6 anni fa, ha permesso al sito web di guadagnarsi un’ottima posizione rispetto ai concorrenti che all’epoca non avevano ancora una presenza online: la voglia di sperimentare le nuove frontiere del Web Marketing, da parte del titolare, ha dato i suoi frutti.

    È come se il vecchio immobile dell’esempio iniziale, fosse in centro a Milano con vista Duomo.

    Come possiamo notare dal grafico, dalla messa online del vecchio sito web nel Gennaio del 2012, questo ha iniziato dopo circa 12 mesi a guadagnare costanti e crescenti posizionamenti, arrivando a generare SOLO con la ricerca organica (per intenderci escludendo le campagne a pagamento), una media di 130-150 visite giornaliere, fino ad arrivare a picchi di 300 visite nella prima metà del 2016.

    Da Settembre 2016, data della messa online del nuovo sito, si nota un fisiologico calo delle visite.

    Da cosa è dovuto il calo di visite dopo il restyling di un sito web?

    Beh dobbiamo immaginarci Google come un bambino: vedeva tutti i giorni quel sito fatto in quel determinato modo, e dopo tanta fatica per andarci d’amore e d’accordo ad un certo punto il sito è totalmente cambiato.

    Google quindi, per dispetto, ha fatto perdere al sito la gran parte dei suoi posizionamenti.

    Dopo qualche mese di conoscenza del “sostituto”, da Settembre a Dicembre 2016, Google ha finalmente restituito al nostro sito web le posizioni che ci aveva tolto, e anche di più: i risultati infatti hanno continuato a migliorare, tanto che nel 2017 ha raggiunto picchi di 400 visite giornaliere.

    Campagne AdWords: un’arma a doppio taglio!

    Oltre ad un sito web “brutto ma buono”, la situazione di partenza includeva anche una serie di investimenti in campagne pubblicitarie su rete di ricerca (Google AdWords) per le parole chiave correlate ai servizi svolti nel proprio studio tecnico.

    Il problema di investire in campagne AdWords è che se non si conosce lo strumento, si rischia seriamente di spendere molto, e di ottenere molto poco.

     

    Cosa significa?

    AdWords funziona come un’asta in cui le aziende che vogliono promuoversi “gareggiano” tra loro per aggiudicarsi le prime posizioni di ricerca, in cui spunteranno i propri annunci pubblicitari.

    E indovina un po’ qual è il criterio di vincita? La migliore offerta!

    Non solo “vince” chi mette a disposizione più budget, ma anche chi lo utilizza più intelligentemente. Ricordiamo infatti che con AdWords si mette a disposizione un budget ma si PAGA SOLO quando un utente clicca su un annuncio. È fondamentale quindi che le parole chiave per le quali vogliamo comparire siano realmente utili al nostro obiettivo!

     

    Un esempio?

     

    Tu probabilmente fai il geometra e vuoi acquisire clienti per le tue pratiche catastali.

    Tra le parole chiave che attivano il tuo fantastico annuncio c’è la keyword “catasto“.

    Un utente di Pavia sta cercando il numero di telefono del catasto, per chiedere copia di un proprio documento: scrive quindi la parola “catasto” su Google e compare il tuo annuncio.

    Ci clicca, perché crede sia il sito web del catasto e invece trova uno studio tecnico: la sua esigenza iniziale non è stata soddisfatta.

    L’utente esce, tu hai pagato = zero clienti, budget sprecato.

    Ecco, la situazione di partenza dello studio tecnico vedeva una serie campagne che, seppur performanti, andavano ottimizzate per limitare al massimo lo spreco di budget ed incrementare i risultati, aumentando quindi il ROI (ritorno sull’investimento).

    La nuova strategia Web Marketing: +30% di fatturato in 12 mesi

    Il Web Marketing per geometri non differisce dalle strategie di Web Marketing per altri settori: cambia il prodotto venduto, cambia il target di riferimento, ma ogni attività a scopo di lucro ha nella propria vita commerciale un unico e solo obiettivo, il FATTURATO.

    A meno che voi non siate il più grande geometra del mondo, la vostra preoccupazione è e sarà sempre trovare nuovi clienti.

    Certo, è importante la reputazione, è importante la professionalità, è importante la qualità dei servizi offerti…ma a cosa servono se non ci sono clienti a cui mostrarli?

    La nostra analisi per lo studio tecnico quindi è iniziata proprio da qui, e cioè dalla domanda:

     

    Cosa possiamo fare per raggiungere il target che ci interessa, ovvero i suoi potenziali clienti?

    Dove li troviamo, che cosa cercano sul web? Come possiamo soddisfare le loro esigenze?

     

    Queste domande ci sono servite per capire con quali strumenti e con quali messaggi rivolgerci al target di riferimento, e sviluppare quello che viene definito un piano di marketing e comunicazione.

    Il nuovo sito web: nuovo layout, nuova struttura, nuove keywords

    La nuova strategia di Web Marketing si basava sulle esigenze del target di riferimento, pertanto nella riprogettazione del sito web ha avuto un ruolo fondamentale la UIX (User Interaction and Experience).

    La User Experience, o Esperienza Utente, è quella disciplina che si occupa di progettare il layout di pagine web tenendo conto della facilità con cui l’utente potrà navigarle, ma non solo: una pagina web dev’essere facile da navigare, da leggere, da visualizzare su dispositivi mobili ma deve anche guidare l’utente a compiere l’azione che gli è richiesta, come ad esempio, contattare l’azienda.

    Ci sono quindi una serie di accorgimenti nella posizione e nell’ordine degli elementi, nei colori scelti…etc. che hanno a che fare più con la psicologia che con il web design, e che possono a tutti gli effetti influenzare la scelta dell’utente per contattarvi o acquistare un vostro prodotto.

    Colossi come Amazon, Booking, Ebay…investono milioni di dollari nelle proprie interfacce poiché da quelle dipende DIRETTAMENTE il proprio fatturato.

     

    Abbimo cominciato quindi ripensando totalmente il layout del sito web, la struttura (gerarchia) delle pagine ed il loro contenuto, con l’obiettivo di rendere il sito:

    • visivamente più accattivante;
    • più facile da navigare per l’utente che riesce così a trovare facilmente e in breve tempo tutte le informazioni di cui necessita;
    • strategicamente più performante, ovvero renderlo una macchina macina contatti spingendo gli utenti a contattare lo studio.

    Scendendo sempre più nello specifico ho effettuato un restyling del logo, posizionato pulsanti e moduli di contatto in modo strategico, creato un menu di navigazione semplice e sempre a portata di mano, automatizzato le risposte alle mail, ottimizzato tutte le pagine per le keywords di riferimento ed infine inserito una LIVE CHAT collegata alla pagina Facebook dello Studio.

    Quest’ultimo accorgimento ha aiutato moltissimo i clienti ad acquisire più fiducia nello studio che si è reso disponibile, attraverso le proprie risorse interne, a rispondere quasi immediatamente alle domande degli utenti online.

    La maggiore fiducia trasmessa attraverso questo strumento si è tradotta automaticamente in un numero maggiore di richieste di preventivo.

     

    Le campagne AdWords:

    Le campagne AdWords che erano attive al momento del nostro intervento presidiavano discretamente il target di riferimento sia in termini di servizi promossi che in termini di keywords scelte.

    Il nostro lavoro è stato quello di studiare ogni singolo servizio proposto dallo studio e, per ognuno di questi, effettuare un’analisi in più fasi:

    1. analisi dei competitor: quali annunci promuovono, con che modalità, quali promesse e quali budget spendono?
    2. analisi delle keywords: quali keywords identificano meglio il mio servizio e quali invece sono fuorvianti o addirittura controproducenti? Quali di queste vantano un maggior volume di traffico potenziale?
    3. determinazione della strategia d’offerta, delle impostazioni di campagna e delle funzionalità avanzate, come ad esempio il monitoraggio delle telefonate provenienti dagli annunci.

     

    Immagino che ora sarai curioso di conoscere i risultati di tutte queste attività…….beh, eccoli!

    Il layout del sito web

    Abbiamo scelto un layout in linea con le esigenze del web di oggi, a tutto schermo, con un menu di navigazione orizzontale sempre visibile, con un accattivante ed esplicativo slideshow animato in homepage.

    sito web studio tecnico milano geometra web marketing kalisi

    Le pagine interne sono semplici, pulite, estremamente esplicative nei testi come nelle immagini: il menu di navigazione sulla sinistra facilita ulteriormente il passaggio da un contenuto all’altro incrementando il numero di pagine visitate per ogni utente.

    Le ripetute CALL TO ACTION (chiamate all’azione), ovvero i pulsanti “contattaci subito“, guidano l’utente istruendolo su cosa deve fare una volta letta la pagina.

     

    Ovvio no?! Devono chiamarci! 🙂

     

    Il comportamento degli utenti sul sito:

    Come si evince dalle statistiche Google Analytics, che prendono in analisi il periodo 2 settembre – 8 settembre 2017 (in cui è online il nuovo sito), confrontato con il periodo 2 maggio – 8 maggio 2016 (in cui era online il vecchio sito), le performance sono estramamente migliorate.

    Nel periodo in cui era online il vecchio sito, infatti, le sessioni (numero di visite al sito web) erano inferiori di quasi il 40% rispetto al periodo in cui invece era online il nuovo sito e la frequenza di rimbalzo (ovvero il tasso di abbandono del sito) superiore di quasi il 100%.

    Tutto ciò tradotto cosa significa? Che sul vecchio sito le visite erano di gran lunga inferiori, e l’interesse verso i contenuti estremamente basso…lo si evince anche da altri dati come il numero di pagine visitate per ogni sessione (aumentato del 95% col nuovo sito), la durata media di ogni sessione (aumentata circa del 40% col nuovo sito).

    Le persone che arrivavano sul sito non erano COINVOLTE e questo si traduceva in un abbandono precoce e, di conseguenza, alla mancanza di contatto con l’azienda.

    Il nuovo sito web ha risolto egregiamente questo problema:

    Le keywords posizionate

    Questo è il grafico che illustra il posizionamento delle keywords dalla prima comparsa del dominio sul web, fino ad oggi. (Il grafico è pubblico e visionabile attraverso qualunque strumento di analisi SEO, noi abbiamo usato Semrush).

    Come si può notare, il numero di keywords posizionate ovvero “lette” dai motori di ricerca, è aumentato esponenzialmente dalla messa online del nuovo sito: siamo passati da avere meno di 100 keywords posizionate nel 2016 ad averne più di 700 nel 2017.

     

    Sempre in soldoni…questo cosa significa?

    Che maggiore è il numero di parole chiave con cui il nostro sito web viene trovato, maggiore è la probabilità di ottenere traffico qualificato, ovvero di potenziali clienti:

     

    Il rendimento delle campagne AdWords:

    Il grafico sottostante prende in analisi il periodo 1-30 maggio 2017, in cui le campagne erano già ottimizzate, confrontato con il periodo 1-30 maggio 2016, in cui erano ancora online le campagne non ottimizzate:

     

    Notiamo come, ad un aumento del costo del traffico di €464,35 rispetto all’anno precedente, sono aumentati di ben 985 i click mensili, di 229.359 le impressioni, e la posizione media è rimasta la prima, invariata.

    [ Nota per chi è del mio settore: non ho utilizzato il parametro CONVERSIONI perché non essendo state settate prima del mio intervento, il confronto sarebbe stato ovviamente insensato…non mi piace “vincere facile” (bonsci bonsci bon bon bon :-P) ]

     

    Di nuovo…in parole povere questo cosa significa?

     

    Che con un aumento di solo €0,04 per ogni click, grazie ad una più precisa scelta delle keywords e ad annunci più accattivanti (sia testuali che display), è aumentata esponenzialmente la portata delle campagne (impressioni), favorendo l’obiettivo implicito di brand awareness (conoscenza del brand) che ci eravamo prefissi. In secondo luogo abbiamo portato al sito non solo quasi 1000 visite in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma 1000 visite in più altamente profilate che si sono tradotte in una quantità maggiore di preventivi richiesti.

    Questo, signori, è fatturato.

    Non sono likes, non sono impression, non è FUFFA…sono FATTI.

     

    DIFFIDATE DAL WEB MARKETER CHE PER MISURARE IL PROPRIO SUCCESSO UTILIZZA METRICHE COME: NUMERO DI LIKES, NUMERO DI PERSONE RAGGIUNTE, NUMERO DI CLICK…

    L’UNICO VERO DATO È OFFLINE (a meno che non abbiate un e-commerce), ED È LA VENDITA!

     

    Cerchi un’agenzia esperta in Web Marketing per geometri e studi professionali? Contattaci subito!